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mercoledì 10 aprile 2013

Collezione My Minerals Eyeshadow

Ciao, finalmente mi sono decisa a pubblicare una parte della collezione di ombretti minerali che ho creato.
Per il momento inserisco solo le foto, appena posso metto gli swatch.










Mi scuso per la qualità delle foto, non ho saputo fare di meglio, che non danno merito ai colori.
Per i blush, che posterò in questi giorni, se vi va potete vederli sulla mia pagina facebook.
Allora, quale vi piace di più?!?

giovedì 4 aprile 2013

Come leggere l'INCI - parte 2 -Inci a confronto


Continuiamo a parlare di Inci e vediamo come funziona il  Biodizionario.it 
Questo si basa su regole semplicissime: ad ogni ingrediente cosmetico è associato uno o più pallini di colore diverso: verde ingrediente ottimo, giallo,  si può chiudere un occhio se l'ingrediente è alla fine dell'inci, rosso ingrediente sconsigliato o pessimo.
Fatta questa premessa vediamo gli inci di due creme a confronto:
Diorskin Nude Bb Creme:
INCI:Aqua (Water) - Methyl Trimethicone - Dimethicone - Alcohol - Peg 9 Polydimethylsiloxyethyl Dimethicone - Butylene Glycol - Phenyl Trimethicone - Isododecane - Acrylates / Dimethicone Copolymer - Silica - Glycerin - Phenoxyethanol - Aluminium Hydroxide - Dimethicone/Vinyl Dimethicone Crosspolymer - Mica - Sodium Myristoyl Glutamate - Stearic Acid - Disteardimonium Hectorite - Tocopheryl Acetate - Camellia Sinensis Leaf Extract - Propylene Carbonate - Tetrasodium Edta - Parfum (Fragrance) - Maltodextrin - Bht - Aspalathus Linearis Leaf Extract - Sericin - Linalool - Limonene - Butylphenyl Methylpropional - Hibiscus Sabdariffa Flower Extract - Rhodochrosite Extract - Malva Sylvestris (Mallow) Extract - Hydrolyzed Linseed Extract - Citronellol - Balanites Roxburghii Seed Oil - Citric Acid - Potassium Sorbate - Sorbic Acid - Ajuga Turkestanica Extract.May Contain: Ci 77163 (Bismuth Oxychloride) - Ci 77491, Ci 77492, Ci 77499 (Iron Oxides) - Ci 77891 (Titanium Dioxide).

Ho evidenziato solo gli ingredienti che sul biodizionario erano indicati in rosso, omettendo i gialli e i verdi.
La prima parte dell'inci (la quantità maggiore) è composta da siliconi, solo a metà si trova qualche attivo, come vitamina E, Estratto di foglie di Tè verde, seguiti quasi alla fine da altri estratti.

Vediamo l'inci di una crema ecobio: la Jalus plus di Fitocose   
INCI: Aqua, Aloe barbadensis gel, Squalane (da olio di oliva), Glycerin, Glyceryl stearate citrate, Cetearyl alcohol, Coco caprylate, Palmitoyl tripetide 5, Niacinamide, Tocopheryl acetate, Butyrrospermum parkii butter, Rosa rubiginosa seed oil, Sodium PCA, Persea gratissima insaponifiable, Orizanol, Ceramides, Brassica campestris sterols, Sodium jaluronate, Hydrolyzed Glycosaminoglycans, Terminalia sericea extract, Echinacea angustifolia extract, Phospholipids, Sodium Carboxymethyl Betaglucan, Retynil palmitate, Allantoin, Panthenol, Sodium dehydroacetate, Xanthan gum, Capryloyl glycine, Rosmarinus officinalis extract, Brassica napus seed oil, Citric acid, Sodium phytate, Profumo, Benzyl benzoate, Citronellol, Geraniol, Linalool

In questa crema gli ingredienti hanno tutti pallini verdi, a parte qualche giallo alla fine dell'inci (quindi trascurabile); oltre al gel di aloe, squalane di origine vegetale, troviamo collagene, vitamina E, olio di rosa, burro di karite, ceramidi, retinolo ecc.
Diciamo che rispetto alla precedente, oltre a non contenere siliconi, ha tutta una serie di principi attivi utilissimi alla pelle.
Voglio chiarire che non intendo convertire nessuno all'ecobio, ma trovo giusto che chi compra un prodotto, magari anche costoso, sappia cosa compra e per questo è necessario essere, non  mi stanco di dirlo, INFORMATI e consapevoli di cosa sta acquistando.
Aspetto i vostri commenti!!!!!

martedì 26 marzo 2013

Come leggere l'INCI - parte 1



Oggi parliamo di INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), la nomenclatura utilizzata a livello internazionale per identificare gli ingredienti presenti in un prodotto cosmetico così come indicati nell'elenco riportato sull' etichetta che ne illustra la composizione.
Quando compriamo un  cosmetico, in genere, prendiamo in considerazione la confezione, la quantità di prodotto contenuto, il prezzo, ma quasi mai si guarda l’INCI e quindi gli ingredienti di quello che andremo a mettere sulla pelle.
Saper legger l'INCI è importante, ci aiuta a capire se stiamo acquistando prodotti potenzialmente dannosi per il nostro corpo o per l'ambiente ed a fare degli acquisti più consapevoli.
Chiaramente nessuno degli ingredienti utilizzati nei prodotti cosmetici è tossico o letale, tuttavia ci sono alcune sostanze che più di altre possono danneggiare più che aiutare la nostra pelle o i nostri capelli; ingredienti che possono causare reazioni allergiche, comedoni, e persino ingredienti potenzialmente cancerogeni.
La prima regola da conoscere per quanto riguarda la lettura dell'INCI è relativa all'ordine stesso in cui gli ingredienti sono presentati in etichetta.
Esso infatti non è per nulla casuale e prevede che gli ingredienti siano elencati in ordine di quantità: per primi quelli in dose maggiore, via via poi quelli in dosi minori (1%, 0,1% ecc.).
Gli ingredienti di derivazione vegetale che non hanno subito processi chimici sono espressi tramite il loro nome botanico latino, seguito dalla parte di essi utilizzata in lingua inglese. Ad esempio: “prunus dulcis oil” sta per “olio di mandorle dolci”.
Le sostanze che hanno subito un intervento chimico hanno un nome inglese. Ad esempio: “sodium laureth sulfate” sta per “sodio lauriletossisolfato”.
I coloranti sono indicati sempre in fondo, con la sigla C.I., che sta per colour index, seguita da un numero identificativo.
Spesso si pensa che se un ingrediente è autorizzato, cioè non espressamente vietato da una legge, sia innocuo. Non è proprio così.
In generale, i prodotti cosmetici o per la detergenza della persona pensati per essere rispettosi dell'ambiente e della pelle non dovrebbero contenere ingredienti come:
1) Tensioattivi derivati dalla raffinazione del petrolio (Sodium laureth sulfate, Sodium lauryl sulfate, Ammoniun lauryl sulfate e altri).
2) Altri ingredienti derivati dal petrolio come Paraffinum Liquidum, PEG e PPG, Mineral Oil, Petrolatum, spesso presenti anche nei prodotti destinati a bambini e neonati e nelle creme idratanti per il viso e per il corpo vendute nei comuni supermercati e nelle profumerie, ma attenzione anche ai prodotti acquistati in farmacia o in erboristeria. Dietro scritte e illustrazioni verdi possono nascondersi ingredienti indesiderati.
3) Ingredienti altamente inquinanti come EDTA, MEA, TEA, MIPA.
4) Ingredienti altamente allergizzanti o considerati come potenziali cessori di formaldeide, tra i quali troviamo: Triclosan e Imidazolidinyl urea, DMDM Hydantoin, Methylisothiazolinone e Methylchloroisothiazolinone, utilizzati come conservanti.
5) Siliconi come Poliquaternium-80, Dimethicone e Amodimethicone, inquinanti e capaci di creare una pellicola sulla pelle e sui capelli, per renderli apparentemente sani, ma per nulla nutriti.
Iniziando a leggere le etichette dei prodotti comincerete a notare la frequente presenza delle sostanze che vengono utilizzate più spesso, così che potrete iniziare a memorizzarle tra i componenti da preferire o da evitare. Ad esempio, io evito i prodotti nel cui inci trovo: nomi che finiscono in -one (Dimethicone) perchè sono in genere siliconi, Imidazolidinyl urea, Paraffinum Liquidum, PEG e PPG, Mineral Oil, Petrolatum.
Per capire se un ingrediente è nocivo o salutare per la nostra pelle possiamo consultare il Biodizionario, in cui sono stati catalogati oltre 4000 ingredienti cosmetici a seconda del loro livello di accettabilità.
Continua...

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